Non riesco a mandarla giù, mi
dispiace, le offese di certi deputati nei confronti di Matteo
dall'Osso proprio non le ho tollerate e non riesco a dimenticarle.
Matteo è un mio amico ma questo non conta, conta che degli ignoranti
possano comportarsi come bambini delle elementari e che questi
bambini possano decidere per le sorti di questo paese. Ieri sera, nel
silenzio della mia camera ho visto il video dell'intervento di
Matteo, mi sono commosso, so cosa significa per lui la fatica fisica,
conosco la sua storia molto bene, so cosa ha fatto, quanto ha
combattuto, chi conosce Matteo e quella maledetta malattia sa di cosa
sto parlando, sa cosa vuol dire stare ore ed ore al lavoro. Chi ha
sfottuto Matteo dovrebbe vergognarsi, dovrebbe dimettersi da
parlamentare, a questo punto non mi bastano neanche le scuse, non
siamo più a scuola, non ci sono più piccoli compagni sbruffoni che
sfottono il compagno con dei problemi, dovrebbero essere degli adulti
che dovrebbero in teoria avere un minimo di capacità di analisi.
Ecco questo è il problema, non ci sono adulti e non hanno nemmeno
quel minimo di capacità di analisi necessario per valutare l'ovvietà
che gli si presenta davanti al naso, questi “signori” si fanno i
fatti loro per la maggior parte del tempo senza ascoltare mai quello
di cui si discute in aula ma sono prontissimi quando si tratta di
prendersi gioco di una persona eccezionale come Matteo. Sono schifato
perchè assistere a queste dinamiche infantili mi fa capire in che
mondo di m... viviamo. Chiudo con una frase di un giornalista che
stimo (Emiliano Liuzzi) “Matteo Dall’Osso oggi non era a letto.
Era in Parlamento, a fare comunque il suo dovere.
Gli altri solo a sghignazzare, a puntare il dito, beati nell’avere
davanti un presunto diverso in grado di farli sentire migliori o meno
piccoli. Purtroppo sono peggio di quello che appaiono” e
ricordatevi Vinciamo Noi. Nik
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