lunedì 29 luglio 2013

MI VIENE VOGLIA DI MANDARLI TUTTI A FARE IN C...

Quando parli con una persona seduta che ti guarda dal basso i casi sono due, o non trovi da sederti al suo fianco o quella persona è seduta in una piazza ma su una sedia a rotelle. La storia di un disabile converge sempre nelle stesse difficoltà, barriere architettoniche, disservizi, menefreghismo delle autorità competenti e sordità assoluta da parte di una politica troppo impegnata a far quadrare i conti che gli interessano. Questo è un paese che sperpera i soldi in F35, in auto blu per far girare Senatori del calibro di Gasparri e in altri mille modi ma che non trova risorse e fondi per una carrozzella eletrica, questo è un paese senza pietà per chi è stato condannato da un vaccino fin da piccolo ma che cerca di salvare un vecchio capo di partito malato per la f..a. Quando un disabile nel 2013 ti racconta che non riesce a prendere un autobus o la metro per spostarsi nella sua città, che fatica ad attraversare la strada o addirittura non riesce a uscire di casa è evidente che c'è un corto circuito di vaste proporzioni, quando parli con un disabile che ti racconta che è stanco di combattere contro i mulini a vento vorresti entrare in parlamento e mandarli tutti a fare in culo. Oggi sotto un sole cocente di Roma, seduti sopra le loro carrozzine in piazza Montecitorio c'erano dei cittadini più sfortunati di altri che chiedevano di essere ascoltati, basterebbe questo per capire cosa succede al di la del portone del palazzo del potere e non occorrebbe mettere cordoni di polizia per dividere due mondi, basterebbe solo la volontà e il coraggio di vedere chi sta peggio di te e fare qualcosa per gli altri una volta tanto, non è tanto, ma sarebbe gradito. Nik

Nessun commento: