domenica 25 agosto 2013

Gente sbagliata nel posto sbagliato, ma per quanto ancora?

A leggere i verbali delle interrogazioni sulla vicenda Monte dei Paschi di Siena, si resta sbigottiti. Miliardi di euro spesi come io spenderei due euro per una pasta e un caffè.. La differenza sta nel fatto che i due euro sono i miei. Chiaramente i miliardi non erano di chi decideva di spendere, in maniera così scriteriata a scapito degli azionisti, tutti quei soldi. Nella vicenda MPS spuntano nomi che ora occupano poltrone e incarichi nella pubblica amministrazioni, ma che allora occupavano ruoli di controllo in Bankitalia...  Dal Fatto quotidiano sulla vicenda MPS: Fabrizio Saccomanni, oggi ministro dell’Economia, allora direttore generale della Banca d’Italia: “È molto probabile che Banca d’Italia abbia detto a Mps che il gruppo Antonveneta andava efficientato poiché l’Istituto non era particolarmente soddisfatto della gestione fatta da Abn Amro. Ma non è l'unico. Sempre dal Fatto Quotidiano:  L’allora capo della Vigilanza della Banca d’Italia, Anna Maria Tarantola, oggi presidente della Rai, andrebbe presa a simbolo di una classe dirigente tanto supponente quanto impalpabile di fronte alle responsabilità. Ai magistrati che le chiedono come mai Bankitalia – l’unica istituzione che poteva fermare Mussari – ha autorizzato l’incauto acquisto di Antonveneta, racconta un colloquio tra i vertici di Palazzo Koch (compreso l’allora governatore Mario Draghi) e quelli di Montepaschi, durante il quale “ci raccomandammo con i vertici di Mps di fare per bene l’acquisizione”. Per bene, dice testualmente. Sembra di vederla la Tarantola che a mani giunte si rivolge a Mussari come al nipotino discolo: “Mi raccomando Giuseppe, 16 miliardi sono sempre 16 miliardi”.... Ma vi rendete conto? Io sto con Monicelli, la RIVOLUZIONE e' l'unica soluzione... http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/24/mps-antonveneta-mussari-spese-nove-miliardi-soltanto-con-telefonata/689987/

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